Abbattimento del gasometro cok

E’ stato abbattuto il gasometro “COK” sito nell’area di Cornigliano dismessa dallo stabilimento siderurgico. L’abbattimento sul lato verso est è stato eseguito mediante micro-cariche di esplosivo (gelatina). Dopo l’abbattimento, il gasometro verrà tagliato e i pezzi verranno smaltiti.

Il gasometro era alto 68,50  metri per un diametro di 36 metri. E’ stato costruito negli anni ‘50 e serviva a immagazzinare i gas provenienti dalla cokeria per il mantenimento in pressione dell’impianto e l’utilizzo come combustibile per l’altoforno, la centrale termica e le batterie. Dal 2003 era inutilizzato.

Particolare attenzione è stata posta agli aspetti di tutela della salute pubblica. Prima dell’abbattimento, infatti, l’interno del gasometro è stato completamente lavato con getti di acqua ad alta pressione per eliminare le eventuali incrostazioni di grasso presenti. Anche il fondo del gasometro, dove alloggiava il tappo galleggiante (pistone), è stato preventivamente bonificato.

L’impatto sul terreno è pressochè irrilevante, dal momento che il peso del gasometro è di circa 650 tonnellate (circa un quindicesimo di ognuna delle “fette” del silos di Ponte Parodi abbattute alcuni anni orsono). Comunque, sono stati posizionati alcuni sismografi in corrispondenza degli edifici di Via San Giovanni D’Acri per rilevare le eventuali vibrazioni del terreno.

Anche lo spostamento d’aria provocato dall’esplosione è assai contenuto. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, sono stati evacuati i 4 edifici di Via San Giovanni D’Acri lato sinistro e la stessa Via San Giovanni D’Acri è stata chiusa al passaggio. E’ stato consigliato di tenere le imposte chiuse e i vetri aperti. Per le medesime ragioni, le ferrovie hanno interrotto la linea per il tempo necessario alle operazioni (dalle 9.10 alle 10.40).

La demolizione del gasometro “cokeria” ha un costo di circa 500.000 euro ed è stata progettata a seguito di gara di appalto integrato.

L’altro gasometro (c.d. “AFO”), più grande (altezza 98 metri e diametro 51 metri), che serviva a immagazzinare i gas provenienti dall’altoforno, verrà invece demolito secondo la tradizionale tecnica del taglio. Sviluppo Genova ha recentemente pubblicato il bando di gara, il cui termine scade in data 8 maggio 2007: l’importo a base di gara è di euro 1.642.000 e la durata dei lavori è prevista in 161 giorni.