POP FESTIVAL A VILLA BOMBRINI

 

organizzato da Arci Genova

27-28-29-30 giugno @ Villa Bombrini

INGRESSO LIBERO

 

 Programma

27 GIUGNO – Habanero Pop, in collaborazione con Habanero Edizioni

PAOLO BENVEGNU’ (MILANO/FIRENZE-ITA)

 

 

 
Paolo Benvegnù non è mai stato un tipo “semplice”, almeno all’apparenza.
I suoi dischi da solista, pubblicati dopo l’esperienza con gli Scisma, sono album molto densi: di parole, di musica e, quasi a giudizio universale, di bellezza. Lavori che hanno consacrato il cantautore gardesano (toscano d’adozione) come uno dei nomi di punta della scena musicale italiana. E quando un personaggio come Mina re-interpreta un tuo brano (“Io e te” in “Caramella” del 2010) vuol dire che qualcosa di buono lo hai davvero fatto.
Il suo ultimo disco, “Hermann” conferma Paolo come uno dei migliori autori della musica d’autore italiana: Benvegnù ci obbliga ancora una volta a “distinguere il tempo perso da quello vissuto”, ci costringe all’ascolto vero, come si faceva in quell’epoca non lontana in cui si aveva tempo per “sentire” davvero i dischi.

 

IORI’S EYES (MILANO-ITA)
Autori di un art-pop tanto fragile quanto raffinato, gli Iori’s Eyes ti arrivano dritti al cuore con le loro atmosfere malinconiche e trasognanti, con i loro timidi bisbigli elettrici.
Double Soul, il primo atteso album degli Iori’s Eyes, dopo i primi due fortunati ep – And Everything Fits In The Yellow Whale e Matter Of Time – ha confermato il talento del duo milanese, ricevendo entusiastiche recensioni, non solo in Italia ma anche all’estero e può a ragione essere considerato uno dei migliori dischi italiani del 2012.
Influenzati da James Blake, JJ, Beach House e Cocorosie, la band è riuscita a sintetizzare nel proprio sound una moderna versione del trip hop di Massive Attack, Portishead e Tricky trasportando le atmosfere dub oscure degli anni novanta nell’epoca degli Ipad.

FAST ANIMALS AND SLOW KIDS (PERUGIA-ITA)
Conoscete i Fast Animals And Slow Kids?
Se la risposta è negativa, è il caso che rimediate in fretta perchè sono grandi e lo diventeranno anche di più. Signori miei, qui c’è il talento, quello vero. Il loro disco d’esordio è carino, ma non rende minimamente l’idea di cosa sono questi quattro perugini sul palco: istrionici, rumorosi, metronomici e divertentissimi, in due parole… rock’n’roll come pochi riescono nel 2013. Grandissimi.
“Cavalli”, l’esordio prodotto da Appino e Giulio Favero, contiene tracce killer e rimane un ottimo biglietto da visita, ma la sua pecca maggiore va ricercata proprio nel non saper restituire la carica sbalorditiva che i quattro sprigionano in concerto.
Il secondo disco, Hybris, che, oltre a fornire conferme su tutti i giudizi positivi già espressi, trova la quadratura del cerchio e sposta nelle casse dello stereo ciò che i FASK sono sul palco.
La maturazione a livello di scrittura è disarmante, la tracklist è perfetta e obbliga all’ascolto dell’intero lavoro, le fasi del quale sono legate e dosate con sapienza da veterani, l’intero album entra velocemente in circolo e proietta l’ascoltatore in una sorta di adolescenza mentale, le cui pulsioni, di vita o di morte, vengono disegnate e raccontate da canzoni superlative.

 

Nel tardo pomeriggio sotto gli alberi in giardino i reading di Tutte le cose inutili + Mascis/Perrone

 

28 GIUGNO in collaborazione con Floz Events
THE SABAUDIANS (TORINO-ITA)

 

 

Nati nel giugno del 2011 con l’intendo di divertirsi suonando la musica tradizionale Giamaicana degli anni ’60, i Sabaudians sono una band la cui spina dorsale é formata da straordinari musicisti provenienti dalle più importanti realtà musicale del genere: Africa Unite, Bluebeaters e New York Ska Jazz ensable

Il nome della band ci ricnnduce in modo ironico alla loro provenienza torinese e alle bands che hanno fatto la storia della Jamaican Music. (The Ethiopians, The Abyssinians, etc).

Disponibile su tutte le piattaforme digitali “Enter The Sabaudians – the Cantaloop Blue Sessions” che contiene, oltre a brani classici degli Skatalites alcune loro rivisitazioni originali di brani sapientemente riarrangiati acquisendo così un sapore di vero Original Ska.

Sul palco a dilettarci: Paolo Angelo “Parpa” Parpaglione – Tenor sax e Flute from Bluebeaters – Africa Unite; Enrico “Rico” Allavena – Trombone from Bluebeaters; Peter Truffa, Piano, Keyboards and Vocals from Bluebeaters – New York Ska Jazz Ensemble; Gianluca “CATO” Senatore – Bass e Doubleblass from Africa Unite e Bluebeaters; Marco “Benz” Gentile – Guitar & Vocals from Mr. T-Bone & Young Lions – Architorti; Ferdinando “Ferdi” Masi – drummer from Casino Royale and Bluebeaters; Ivan “Blow” Bert – trumpet & Flugelhorn

 

ANDY MITTOO and THE GROOVE MAKERS (GENOVA-ITA)
Dopo essere passato sulla BBC Radio nel noto programma condotto da Sir Rodigan, Andy Mittoo e la sua band The Groove Makers di cui é fondatore, tastierista e voce presenteranno alcuni brani del disco in uscita On My way registrato alla Green Fog di Genova”.

SBOOM (GENOVA-ITA)

Ritmi in levare per la nuova e festosissima reggae band genovese.

Durante la serata intrattenimento con danze tradizionali, ritmi e african market.

“L’AFRICA A GENOVA”

A cura dell’ Ass. Dancing baobabs ASD e Kibaro

Nel pomeriggio nei girdini della Villa dalle 14 si terranno  atelier per bambini, stage di danza afro tradizionale  e stage di percussioni.

Per info: Chiara Martinoli kiki78@hotmail.com Floz Panseri floz.panseri@gmail.com www.facebook.com/flozmusicevents

 

 

29 GIUGNO

30 ANNI DI ORTODOSSIA


Torna per 5 grandi concerti “30 ANNI DI ORTODOSSIA”, il concerto che riporta sul palco alcuni dei grandi attori dell’avventura CCCP, Massimo Zamboni in primis, coautore con Ferretti dei brani della band. Con lui Fatur, l’artista del popolo e Giorgio Canali, chitarrista dei CCCP nel periodo finale pre-CSI. Chiudono la formazione due ospiti di riguardo, Angela Baraldi alla voce e Enriquez di Bandabardò alla chitarra, oltre ai musicisti Erik Montanari alla chitarra, Simone Filippi alla batteria e Cristiano Roversi al e tastiere.
Proposto per la prima volta la scorsa estate, il concerto degli “ortodossi” ha ottenuto un grande successo di pubblico, con più di 15.000 spettatori nelle uniche 3 date effettuate.
Il concerto propone una scaletta vibrante, punk rock e fedele alla linea come sempre, una sequenza di canzoni che ha entusiasmato e scatenato nuovi e vecchi fans .
Voglia di guardarsi dietro le spalle, giunti a questo traguardo anagrafico, giusto per una sera, e ripartire in avanti. In ottima compagnia in una serata assieme a compagni di strada intercettati, per caso o per voglia, per affinità, lungo questi ultimi anni: Angela Baraldi, Fatur, Giorgio Canali.
Trenta anni di Ortodossia” non significa irrigidimento, severità. Solo un tributo giusto a un sentire che era già tutto nei solchi del I° lontanissimo 45 giri, Ortodossia, appunto.
Citando CCCP: “Questa non è una replica, facile e leggera, non è una mossa tattica” – è solo vita, pensarsi in musica, punk d’autore. Sarà bello ritrovarsi.” Massimo Zamboni

 

TARICK1 vs MAGELLANO  (GENOVA-ITA)

Dopo il grande successo del singolo a nome Magellano vs Tarick1 “il Pasto di Varsavia” on air sui maggiori network e tv muasicali italiane ecco uno speciale split live che le due band genovesi realizzeranno appositamente per la loro città. Si sfideranno così sul palco a colpi di beats e bassi in un imperdibile back to back rigorosamente live.


30 GIUGNO Sounday Sessions,  in collaborazione con Closer e Viceversa

THE HEARTBREAKS (MORECAMBE-UK)


Ecco gli Heartbreaks che, per raccontare le loro storie, plasmano, con stupefacente maturità, un accattivante e coinvolgente guitar-pop, che racchiude al suo interno un poetico cuore Smithsiano al quale è impossibile resistere. Ma se il gruppo di Morrissey e Johnny Marr sembra essere la fonte d’ispirazione principale, non mancano echi di un pop glorioso e d’alta scuola come Aztec Camera, Orange Juice o Elvis Costello, ma anche un piglio glam e un certo taglio che rimanda ai ‘60s.
Gli Heartbreaks colorano le loro canzoni con tinte vivaci, al contrario del bianco e nero usato dai mancuniani: le dieci tracce di “Funtimes”, il loro disco di esordio, sono tutte incredibilmente divertenti ed irresistibili, entrano in testa già dal primo ascolto e regalano piacevoli momenti di puro divertimento.

 

DOCKS (GENOVA-ITA)

I Docks sono una indie-rock band di Genova formata da quattro ragazzi di vent’anni. Andrea (voce/basso), Carlo (chitarra) e Tommaso (batteria) si conoscono da quando sono bambini e crescendo assieme danno vita fin da giovanissimi a realtà musicali ben note nel panorama underground genovese. Quando incontrano Matteo (chitarra) basteranno un paio di sguardi e qualche pinta per coagulare le loro passioni e idee nei Docks.
Attivi ufficialmente da pochissimo hanno si sono già resi protagonisti di concerti al fianco di artisti internazioni quali Wild Palms, Age of consent (UK), Beach Fossils, Pterodactyl ( USA) e si attende l’imminente uscita del loro primo disco d’esordio prevista al termine dell’estate.
“I Docks fluttuano in spazi sconfinati e cieli aperti con sonorità pop dalle ispirazioni wave e post-punk cercando di rielaborare il tutto secondo un loro sentimento.”

 

In apertura il djset di Folklands from Viceversa

 

Per altre info su POP FESTIVAL : www.arcigenova.org