Corpi Urbani/Urban Bodies 2013 a Villa Bombrini

 

Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani

undicesima edizione

 

Genova,  14 settembre 2013 ore 16.30

Ingresso libero

 

Il Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani “Corpi Urbani / Urban Bodies (CU/UB)” è un viaggio alla scoperta degli spazi urbani attraverso l’esperienza artistica della danza. Lo spettatore da un lato è stimolato a una ricerca di armonia dei luoghi in cui vive e lavora, dall’altro, è accompagnato, con la semplicità di palcoscenici quotidiani, alla scoperta di una forma artistica non sempre accessibile. È una proposta stimolante in cui si incontrano e si fondono nuovi fermenti culturali e il patrimonio artistico-architettonico della città. Un nuovo linguaggio del corpo, un movimento flessibile e mutevole, una sperimentazione che arricchisce gli spazi urbani di nuovi valori e punti di vista. L’iniziativa proposta consiste nell’organizzazione di alcune performance di danza in spazi urbani e architettonici, da parte di artisti italiani e internazionali. Il termine di “danza in paesaggi urbani” racchiude una varietà di eventi spettacolari che vanno dalla performance alla coreografia, dalla danza di strada alla danza relazionata all’architettura e alle arti, fino allo spettacolo itinerante.

 

Finalità

Il progetto CU/UB 2013 intende proseguire gli obiettivi alla base dell’associazione ARTU con proposte artistiche innovative e di alta qualità, inserite in contesti non tradizionali per lo spettacolo dal vivo. La prerogativa della valorizzazione dei luoghi, la ricerca di artisti sensibili alla relazione con il tessuto socioculturale e pronti a “reinterpretare” gli spazi di performance, oltre alla vocazione a intrecciare relazioni con il territorio, sono gli elementi che concorrono a definire le scelte artistiche. In particolare il festival intraprende due filoni conduttori: da un lato l’investimento in aree della città che stanno attraversando una trasformazione urbanistica e architettonica, dall’altro l’attenzione e il sostegno alla giovane creatività. Inoltre, come ogni anno, il festival offre l’opportunità di assistere a spettacoli di compagnie internazionali che intendono confrontarsi con lo spazio urbano. Corpi Urbani è un contenitore per portare la danza contemporanea a pubblici nuovi e diversificati, senza mai tralasciare l’attenzione tra la proposta artistica e il luogo scelto per la sua realizzazione. Per questo ogni anno i danzatori vengono messi in relazione con spazi diversi, al fine di coniugare i due elementi e valorizzarli entrambi: l’architettura si arricchisce dell’elemento performativo e la creazione coreografica si alimenta delle caratteristiche del luogo stesso.

 

Progetto

Dopo aver esplorato molti spazi urbani del centro storico della città il festival nel 2012 si è indirizzato a un’area più periferica, la zona di Cornigliano, quartiere del ponente di Genova situato tra le delegazioni di Sampierdarena e Sestri Ponente. Sede storica di importanti insediamenti manifatturieri e siderurgici, è oggi al centro di un’istanza di riqualificazione urbana, attraverso un progetto urbanistico di elevata qualità. La Società Per Cornigliano SpA è proprietaria delle aree e destinataria dei finanziamenti stanziati da varie leggi nazionali per la riconversione delle aree dello stabilimento siderurgico e nel 2008, come primo tassello del processo di riqualificazione urbana del quartiere, ha acquistato Villa Durazzo Bombrini, il più prezioso e innovativo esempio di architettura residenziale del XVIII secolo della città di Genova. Quella di Cornigliano è dunque un’area particolarmente significativa in termini di cambiamento sociale e strutturale e costituisce un palcoscenico ideale per il festival. Il progetto “factories”, realizzato negli spazi di Villa Bombrini si è caratterizzato per una forte originalità della proposta, con creazioni inedite, inserite in questa cornice urbanistica. Nel 2013 intendiamo proseguire la relazione con questo territorio, dando vita ad alcune residenze artistiche da parte di coreografi nazionali e internazionali.

L’esplorazione del Ponente genovese diventa una nuova prerogativa per l’undicesima edizione del festival. Quest’anno nasce una nuova relazione con la Compagnia Teatro Akropolis, fondata nel 2001 da Clemente Tafuri e David Beronio, che dal 2009 gestisce il Teatro Akropolis, a Sestri Ponente, un luogo progettato e realizzato a partire dalle esigenze concrete legate all’attività di ricerca, centro di una sperimentazione indirizzata al teatro contemporaneo condivisa con istituzioni e realtà nazionali e internazionali. L’incontro tra ARTU e Teatro Akropolis nasce da un desiderio comune di sostenere l’attività di ricerca degli artisti attraverso le residenze artistiche, generare nuovi pubblici, contribuire alla crescita culturale e sociale di un territorio periferico, incentivare la creazione artistica che agisca anche sul territorio e sul tessuto sociale, affinché l’arte diventi una testimonianza del vivere in modo diverso il proprio quartiere, stimolare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso momenti di incontro, scoperta e confronto con gli artisti.

Infine, riconoscendo l’importanza della danza d’autore nel panorama dello spettacolo dal vivo e partendo dalla volontà di creare un progetto di promozione di giovani artisti nel territorio italiano e, in prospettiva, a livello internazionale, il festival organizza una serata in collaborazione con il NETWORK ANTICORPI XL – 14 regioni e 21 partner – che si prefigge di analizzare le creazioni di gruppi di giovane formazione operanti nelle rispettive regioni di riferimento, agevolare la mobilità dei gruppi grazie alla condivisione delle esperienze e allo scambio di informazioni da parte dei partner del network, mantenere sempre aggiornate le occasioni e le modalità di diffusione e osservazione della giovane danza d’autore. Nell’ambito del circuito Anticorpi XL e in occasione di Corpi Urbani/Urban Bodies 2013, ARTU sostiene la giovane danza d’autore e incrementa le possibilità di lavoro e di ricerca per gli artisti, attraverso l’organizzazione di momenti specifici e ben definiti, per agevolare l’incontro e lo scambio tra gli artisti stessi.