“In MOVIMENTO – voci e suoni da un racconto mediterraneo” ,
spettacoli e concerti a Villa Bombrini
prodotti dal Teatro Pubblico Ligure diretto da Sergio Maifredi,
11-12-19-21-22 luglio ORE 21.30
INGRESSO LIBERO
Lunedì 11 luglio debutta a Genova a Villa Bombrini il progetto “In MOVIMENTO – voci e suoni da un racconto mediterraneo” , spettacoli e concerti prodotti dal Teatro Pubblico Ligure diretto da Sergio Maifredi, 5 date 11-12-19-21-22 luglio per un progetto che attraverserà l ‘Itallia e le sponde del Mediterraneo che ha per filo conduttore il MOVIMENTO di genti e culture dal Medioevo del Decameron di Boccaccio con la prima nazionale Martedi 12 Luglio di Alessandro Bianchi, comico televisivo diplomato alla Scuoal del Teatro stabile di Genova in Caberet ‘300 , inserito nel progetto Decameron, passando per le rotte della grande migrazione raccontate da Massimo Minella il 21 Luglio interprete narratore de La leggenda del REX,, fino alle rotte contemporanee verso la linea dei Balcani nel concerto per violino di Federico Sirianni l’11 Luglio Ballate Balcaniche e la linea mediterranea con il concerto BALLATE MEDITERRANEE con Antonio Carli, senza dimenticare l’unica strada percorribile in ogni tempo dai migranti, la fratellanza, raccontata con parole e musiche dal vivo nel progetto internazionale tra i paesi del Mediterraneo proposto da Mario Incudine ed Antonio Vasta con “Anime Migranti” martedì 19 Luglio. Tutti gli spettacoli alle 21.30 con ingresso libero , parcheggio e punto ristoro. www.teatropubblicoligure.it
Sergio Maifredi :”Abbiamo voluto creare un vero e proprio percorso, una sorta di linea editoriale di una collana d’artisti chiamati a dar voce alle emozioni che volenti o nolenti ci attraversano ad ogni immagine televisiva, ad ogni cronaca, ad ogni incontro per strada. Una voce poetica, che sa intuire, scoprire anfratti altrimenti non sondabili. Storie reali o comunque verosimili trasfigurate in mito, in narrazione” Il filo conduttore è il MOVIMENTO di genti e culture : dal Medioevo raccontato dal Decameron di Boccaccio, con l’inedito spettacolo di Alessandro Bianchi, comico che ritorna per la prima volta al teatro, la sua prima passione, diretto da Sergio Maifredi, passando per le rotte della grande migrazione (raccontate da Massimo Minella, premiato a Roma per “i racconti di mare”) fino alle rotte contemporanee secondo la linea dei Balcani (Federico Sirianni ) e la linea mediterranea (Antonio Carli). Mario Incudine e Antonio Vasta hanno firmato con Moni Ovadia al Teatro Greco di Siracusa la regia de Le Supplici, e sono in tournée in Europa e nel Mediterraneo con Anime Migranti ( il concerto è inserito nel progetto internazionale Musica per la pace prodotto dal Teatro Pubblico Ligure in collaborazione con alcuni paesi del Mediterraneo)
Ecco i titoli, gli artisti e le date.
Abbiamo puntato su artisti e titoli di eccellenza che possano attrarre pubblico e avere visibilità sui media.
11 luglio
FEDERICO SIRIANNI con ELISABETTA BOSIO
BALLATE BALCANICHE concerto per voce, violino e chitarra
Tratto da “Odissea un racconto mediterraneo” di Sergio Maifredi
Federico Sirianni partendo dal “viaggio omerico” ripercorre, attraverso le sue ballate, i viaggi contemporanei su quella cerniera d’Europa che sono i Balcani. Lo fa a modo suo, con ironia e divertimento. Il viaggio è sempre conoscenza e scambio.
12 luglio
ALESSANDRO BIANCHI
CABARET ‘300 Debutto a Genova
da Decameron un racconto italiano in tempo di peste di Sergio Maifredi
I mercanti, in sensali, i contadini, gli artigiani, i frati bontemponi, i prelati mondani, le suore spericolate, i letterati, gli studenti, assieme ai ricchi borghesi, ai principi, ai cavalieri, alle gentildonne, alle avventuriere: una folla multiforme, vitalissima, incontenibile, i cui individui fanno la realtà, formano il ritmo della vita e il tessuto della società.
Il palcoscenico su cui Boccaccio muove i suoi personaggi è il mediterraneo mercantile di un medioevo già proiettato verso l’umanesimo, dove l’uomo è al centro della narrazione.
19 luglio
MARIO INCUDINE – ANTONIO VASTA
ANIME MIGRANTI concerto per voce e fisarmonica
Anime migranti è colonna sonora di un progetto corale sulla fratellanza tra i popoli scritto e musicato da Mario Incudine su testi di Mariangela Vacanti. Lo spettacolo che ne è venuto fuori è impregnato di racconti di migranti siciliani, incredibilmente simili alle storie di vita degli immigrati di pelle nera che oggi arrivano a frotte sulle coste siciliane. La migrazione in questa prospettiva è uno specchio nel quale si riflette la Storia, una tela di occhi che si scambiano sguardi disperati da Palermo a Tunisi, da New York a Baghdad. L’unica strada percorribile per le “anime migranti” di ogni tempo è la fratellanza, tracciata da chi ci ha preceduto. Le facce dei siciliani sui bastimenti per l’America, le braccia laboriose nelle miniere belghe che hanno fatto più grande l’Europa somigliano come una goccia d’acqua alle mani degli africani approdati sulle coste dello Stivale.
21 luglio
MASSIMO MINELLA con FRANCO PICCOLO alla fisarmonica
LA LEGGENDA DEL REX
“La leggenda del Rex – Dal nastro azzurro a Fellini. Un viaggio nel mito”, la mise en espace di Massimo Minella è un incrocio di parole, musica e immagini che ha sullo sfondo il più celebre dei transatlantici. Non è storia, ma è leggenda. Perché la seconda sopravvive e supera la prima. Così nel racconto di Massimo Minella, giornalista e scrittore, gli anni brevi e intensi della nave dei record scorrono sullo sfondo di un’avventura che sa essere divertente e amara, che sorprende, affascina e ferisce. Fino al tragico epilogo. Ma questa non è la fine o, meglio, non è la fine dell’avventura del Rex che sopravvive al suo affondamento e torna a vivere nell’immaginario collettivo. Sarà la metafora della fuga da una provincia troppo stretta, magistralmente sognata da Federico Fellini, ma anche un veicolo pubblicitario.
Massimo Minella scrittore e giornalista di Repubblica, con il contributo i
22 luglio
ANTONIO CARLI
BALLATE MEDITERRANEE
Concerto per voce e chitarra
Le più belle canzoni e le più belle parole scritte per cantare e raccontare il Mediterraneo.. Antonio Carli e Sergio Maifredi creano un filo rosso che lega le parole dei grandi scrittori e dei grandi sociologi che hanno scandagliato il ruolo di “sinapsi” che i grandi mari interni hanno nello scambio culturale dei popoli che su di essi si affacciano.