TRANSITION FEST

 

Giovedì 5 luglio

SOGGETTI SMARRITI E DANIELE RACO



Direttamente da Bruciabaracche, lo spettacolo di cabaret di due talenti genovesi doc, nati e cresciuti professionalmente nel capoluogo ligure, Andrea Possa e Marco Rinaldi, in arte Soggetti Smarriti. I Soggetti Smarriti iniziano la loro attività agli inizi degli anni 90 e da allora imperversano sui palchi e nelle arene estive di tutta Italia,collezionato oltre 2.000 spettacoli dal vivo,oltre alle innumerevoli partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici.

La loro comicità sempre intelligente e mai volgare, basata sull’attualità e sui fenomeni di costume, per cui con un repertorio in continua evoluzione, ècostituita da sketch incentrati su popolari vizi dei genovesi, come la tirchieria, o su altrettanto note caratteristiche come l’avere una mentalità molto chiusa e, naturalmente, non possono mancare le inevitabili battute sulle due tifoserie calcistiche della città.

Cari ai genovesi, e non solo, soprattutto per la parodia dei due sbandatissimi tossici “Fogna” e “Campana”, due personaggi anacronistici che rispecchiano una condizione sociale, chiaramente esasperata, legata agli anni ’60/70, hanno sempre riscosso alto gradimento dalle migliaia e migliaia di spettatori che hanno assistito ai loro spettacoli. Oggi, sono sempre applauditissimi nel format genovese Bruciabaracche, del quale sono soci fondatori e colonne portanti

Insieme a loro sul palco Daniele Raco

Daniele Raco si definisce stand up comedian da sempre, ben prima che fosse una moda, infatti vorrebbe essere Bernie Mac ma è americano come Nando Moriconi.
Definirlo con una sola parola è riduttivo, la più ricorrente è risultata essere “Grasso” lui ride e ci fa su un libro.

Altri lo vogliono “Pigro” lui torna in palestra e a 40 anni si trasforma in pro wrestler.

All’accusa di non sapersi vestire risponde di non riconoscersi nella moda.

La verità è che mangia male e ha spesso lo stomaco in cattivo arnese, ha mille pensieri tutti insieme, prende fuoco con estrema facilità.

L’altra parola spesso usata per definirlo è “Vero”

Daniele è uno che non le manda a dire.

Odia i fighetti, i finti intellettuali, i depravati, lo spreco del talento, l’assenza di talento.
Daniele è giovane e vecchio al medesimo tempo e riesce a farsi capire da tutte le generazioni.

In TV ci va col contagocce, chissà mai perchè.

Lui ci patisce ma alla fine sa che è dal vivo che si vede il vero stand up comedian e lui da vero comedian di razza ama visceralmente il piccolo palco del club o del teatrino di periferia che sono la sua vera dimensione e quando parte è davvero difficile da contenere.

 

Venerdì 6 luglio

ASSALTI FRONTALI con INOKI NESS

Da oltre venticinque anni ASSALTI FRONTALI è sinonimo di rap, di rime dure e pure come diamanti, poetiche e limpide ma soprattutto mai banali. Nel 1991, con “Batti il tuo tempo”, furono tra i primissimi a cantare in italiano; da allora, una lunga carriera fatta di successi e migliaia di fan. “Mille Gruppi Avanzano” esce a quattro anni dall’ultimo disco, “Profondo Rosso”: al rap Militant A, alla seconda voce Pol G, alla produzione musicale Bonnot.

 

Sabato 7 luglio

BKO QUINTET

La musica del BKO Quintet nasce anche e soprattutto dall’incontro di cinque affermati artisti con l’intento di offrire un viaggio nel cuore del Mali contemporaneo.

Ibrahima Sarr, potente percussionista, che padroneggia con estrema facilità il djembè, già in tournèe mondiali insieme a Oumou Sangare.
Fassara Sacko, la cui profonda voce ti prende alla sprovvista distinguendosi dagli altri griot.
Il nipote di Yoro Sidibé, Nfali Diakité, con le sue “tournes” infernali, canta e suona i suoi donsongoni in cerimonie animiste celebrate dai suoi pari.
Abdoulaye Kone, maestro del djelingoni, che ha sviluppato uno stile psichedelico unico (è il discendente di Djeli Baba Sissoko già in tournée insieme a Tiken Jah Kafoly e Salif Keita).

E finalmente Aymeric Krol, l’unico bianco e francese del gruppo, maestro in stage internazionali di groove e tamburi non ordinari.

Aymeric negli ultimi 10 anni si è spesso stabilito a Bamako, dove ha lavorato con diversi artisti.

Ed è proprio grazie ai suoi soggiorni e all’incontro con Ibrahima Sarr che è nato il progetto BKO Quintet nel quartiere di Medina Coura, dove i BKO Quintet hanno inizato a provare nell’Aprile del 2012, nella stessa data in cui il governo maliano ha dichiarato lo stato di emergenza.

Nessuno avrebbe potuto immaginare che questo luogo avrebbe dato vita a due album e più di 300 concerti in 20 paesi diversi.

Ma la vera rivoluzione nel sta nel fatto che per la prima volta nell’universo sonoro della musica maliana, i BKO quintet hanno mischiano la chitarra dei griot e il liuto a sei corde dei Donsos (cacciatori animatici di Bambaras) con le loro voci calde e vibranti, le percussioni ibride e gli archi n’goni, modellati dall’amplificazione e dalla saturazione creando un suono singolare e unico dal Sahel.

Il loro secondo album, “MALI FOLI COURA“, che letteralmente significa “nuova musica del Mali”, uscito a novembre 2017 per Buda Musique, è ancora più viscerale e istintivo del loro primo («BAMAKO OGGI», pubblicato nel 2014) e forti influenze rock, la trance elettrica e i ritmi febbrili tipici del mali

Ma il suono dei BKO Quintet attinge anche alla canzone francese e il loro lavoro con Piers Faccini, così come con il glamour duo BRIGITTE mette in mostra la creatività e l’apertura mentale del gruppo.

Sebbene ancorati alle tradizioni secolari, la musica di BKO quintet ti trasporta nel cuore del Mali urbano odierno e alle profondità rituali e mistiche dei cacciatori animisti.

 

Apertura stand ore 19.30 – Inizio spettacoli ore 20.30

A cura di ARCI Genova e Comunità di San Benedetto al Porto in collaborazione con Il Biscione scs