Bonifica aree ex Ilva

Con la conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Tursi, Mario Margini, assessore competente per il Comune di Genova, Alberto Ghio, Amministratore delegato di Sviluppo Genova, e Enrico Da Molo, direttore della Società Per Cornigliano, hanno fatto il punto circa lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica delle ex acciaierie di Cornigliano.

Proseguono, secondo i programmi, i lavori relativi alla riconversione delle aree ex ILVA di Cornigliano.

a) Sono stati conclusi tutti gli appalti iniziali finalizzati all’allestimento del cantiere. Tali appalti hanno riguardato il nuovo accesso all’area (adeguamento del Ponte Basso, demolizioni delle costruzioni lungo l’argine del Polcevera e posizionamento del sistema di controllo accessi), i nuovi sottoservizi (rete elettrica, rete idrica) e la rimozione iniziale dei rifiuti.

Tali predisposizioni, insieme alle procedure necessarie per il mantenimento in condizioni di sicurezza attiva degli impianti consegnati da ILVA (nella zona sottoprodotti) e al servizio di vigilanza, si sono rese necessarie al fine di dotare l’area di cantiere di tutti i servizi e le tecnologie necessarie allo svolgimento dei lavori in condizioni di piena autonomia dai vecchi impianti ILVA, di maggior sicurezza per i lavoratori impegnati nelle opere di demolizione e di salvaguardia ambientale.

L’importo dei lavori appaltati e conclusi è di circa 4 milioni di euro.

b) Sono stati avviati i lavori relativi alla demolizione della zona sottoprodotti della cokeria e, nel mese di novembre, saranno avviati i lavori relativi a tutti i manufatti a sud del viadotto ferroviario (edifici ex vagliatura e palazzine ex lido); per entrambi gli appalti si prevede una durata di circa dodici mesi e impegni per circa 5,2 milioni di euro.

c) Nel mese di febbraio 2007 saranno avviati i lavori per la demolizione dei gasometri e dell’altoforno e, nella prossima primavera, la demolizione delle sei batterie della cokeria, per le quali è in corso di finalizzazione la progettazione. Gli impegni per gli appalti di tali lavori sono stimati in circa 13 milioni di euro.

d) Complessivamente, includendo anche le spese tecniche e le attività di progettazione (interna ed esterna), a fine 2006 saranno stati impegnati circa 13 milioni di euro (pari al 15% della stima complessiva) e a fine 2007 circa 45 milioni (pari al 53%).

e) Una volta ultimate le attività di demolizione, saranno avviate, nelle zone caratterizzate da contaminazione del terreno, le attività di bonifica.

f) Mentre il cantiere prepara le aree ai nuovi utilizzi, entro la fine dell’anno sarà concluso il progettopreliminare (già affidato) della nuova strada urbana a scorrimento che collegherà Lungomare Canepa a Piazza Savio. Nel 2007 si prevede di redigere e approvare il progetto definitivo e di affidare l’appalto integrato. Il cantiere per la realizzazione della nuova strada dovrebbe quindi aprire alla fine del 2007.

g) Parallelamente, prosegue la definizione del Master Plan, non solo delle aree dismesse dallo stabilimento siderurgico, ma di tutta la parte bassa di Cornigliano (con particolare riguardo a Valletta Rio San Pietro, Via Cornigliano, Villa Serra, Villa Bombrini, Via San Giovanni D’Acri).

La definizione del Master Plan vedrà una forte partecipazione della cittadinanza di Cornigliano. Al riguardo, entro fine gennaio verrà aperto un “Info Point” nell’area di cantiere, punto di raccordo con le istanze territoriali.