PRESENTATO IL PROGETTO DEFINITIVO DELLA STRADA DI SCORRIMENTO A MARE

Il Consiglio di Amministrazione della Società per Cornigliano si è riunito questa mattina a Villa Bombrini a Cornigliano. In questa occasione è stato presentato il progetto definitivo della strada di scorrimento a mare del Ponente.

Le decisioni assunte in sede di Consiglio hanno riguardato principalmente:

Infrastrutture
La Società si è soffermata sul tema delle infrastrutture viarie della foce del Polcevera. E’ stato infatti presentato il progetto definitivo della strada di scorrimento a mare. Al riguardo si veda la sezione  Progetti – Infrastrutturale.

Il progetto, predisposto a cura di Sviluppo Genova, è stato recepito dalla Società e presentato, nel corso di una riunione tecnica, a tutti i futuri partecipanti alla Conferenza di Servizi, che dovrebbe svolgersi prossimamente in modo da raccogliere i necessari provvedimenti autorizzativi. L’auspicio è che la gara d’appalto possa già essere bandita prima della fine dell’anno.

Il progetto oggi presentato rappresenta un importante tassello nel quadro del futuro complesso infrastrutturale della Foce del Polcevera, che prevede, oltre alla strada di scorrimento a mare, un nuovo viadotto ferroviario (per cui RFI ha già bandito la gara d’appalto), una nuova sistemazione di Lungomare Canepa e dei raccordi con l’esistente viabilità di sponda sinistra del Polcevera, il necessario spostamento della linea ferroviaria di collegamento con il Porto, il raccordo tra la viabilità di sponda destra del Polcevera e la nuova strada di scorrimento a mare, nonché il prolungamento della sopraelevata portuale e il nuovo “gate”.

Tutte queste opere, fatte salve quelle di competenza di RFI, saranno progettate in maniera unitaria dalla Società Per Cornigliano (mediante Sviluppo Genova) nel quadro degli accordi con ANAS e con Autorità Portuale, adeguando, per alcuni aspetti, il progetto ANAS ormai risalente al 2002.

Lavoratori in Cassa integrazione
Per quanto riguarda i lavoratori ILVA in Cassa integrazione attualmente impiegati in progetti di pubblica utilità da parte degli Enti locali sotto la regia della Regione, la Società ha deliberato di mettere a disposizione un importo di 2 milioni di euro, che va ad aggiungersi alle risorse già disponibili in origine, a quelle che la Regione ha già reperito nel frattempo e a quelle che prossimamente il Ministero dovrebbe erogare ulteriormente.

In tal modo, saranno a disposizione le risorse per assicurare fino al termine della Cassa integrazione le integrazioni salariali ai lavoratori.