Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri
Con la guida di Cesare Ronconi
Venerdì 29 aprile, ore 21
Villa Durazzo Bombrini
Siamo spiacenti di comunicare che i posti a disposizione sono tutti esauriti
Bello Mondo
La tessitura di Bello Mondo si basa su un filo lirico, nel quale la natura e le potenze arcaiche della natura sono in primo piano, con un io in ascolto delle minime venature di suono, con un tu al quale vengono rivolte parole d’amore che si fondono col largo di tutti i mondi. Vengono cantate le cose più semplici, con l’intento di riportarle alla loro misteriosa, antica potenza. Accanto a questo lirismo si osa a tratti un noi accorato, straziato, rotto o severo, esortativo, secondo lo spirito epico delle più vive opere del Teatro Valdoca. Questo rito sonoro continua l’avventura della Gualtieri dentro l’energia orale/aurale della poesia, nella certezza che essa sia una antica, attuale via alla comprensione e compassione del mondo.
Estratti dalla rassegna stampa:
“All’interno di un tale rito orale, capace di generare momenti di sollievo, di perfetta quiete, di pura pace e gioia, si raggiunge quella attenzione plenaria dell’ascolto […] di chi ascolta e metabolizza senza eccitazione esteriore. Testimoniando dell’applauso più lungo ed emozionante di cui abbia fatto esperienza in un teatro.”
Salvatore Insana – Krapp’s Last Post
L’artista
Mariangela Gualtieri è una delle più intense e acclamate drammaturghe del teatro italiano contemporaneo, nonché una delle più importanti voci della poesia contemporanea italiana. Nata a Cesena, nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il celeberrimo Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo.
Fra i testi poetici pubblicati: Antenata (ed. Crocetti, Milano 1992), Fuoco Centrale (Giulio Einaudi ed., Torino, 2003), Senza polvere senza peso (Giulio Einaudi ed., Torino, 2006), Sermone ai cuccioli della mia specie (L’arboreto Editore, Mondaino, 2006), Paesaggio con fratello rotto (libro e DVD, Luca Sossella Editore, Roma, 2007), Bestia di gioia (Giulio Einaudi ed., Torino, 2010), Caino (Giulio Einaudi ed., Torino, 2011), Voci di tenebra azzurra (Valdoca ed., Cesena, 2014).
L’evento è reso possibile grazie al sostegno di Società per Cornigliano.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: 329.1639577 – info@teatroakropolis.com
Ph. Gianfranco Rota