POP- Sagra Urbana inizia con l’Enrico Rava new Quartet

Due appuntamenti di successo dell’estate musicale genovese -Il Pop Festival e la Sagra Urbana- si incontrano per dar vita ad una vera e propria festa dell’ARCI e dei sui circoli. Nasce così Pop – Sagra Urbana: una festa popolare che unisce la qualità del cartellone musicale a quella degli ingredienti della sua cucina. Musica e piatti per tutti i gusti: dal Jazz al Reggae, passando per il Folk e i ritmi balcanici, dalle grigliate allo gnocco fritto con i salumi, dai dolcini arabi ai piatti vegetariani. Tutto a prezzi popolari, come in una sagra urbana, tra convivialità e banchetti. E tutto cibo “giusto”: a km 0, biologico, prodotto nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Perché la qualità deve essere per tutti.

 

  • Si comincia giovedì 10 luglio alle 21.30 con Enrico Rava New Quartet.

enrico-rava (6)
ENRICO RAVA è il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.
Lunghissimo l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato, italiani, europei, americani: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani( con cui suona da anni inun acclamatissimo duo) Joe Henderson, John Abercrombie, e molti altri.
Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, Rio e Sao Paulo, ecc.) E’ stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista “Musica Jazz”, risultando vincitore anche nelle categorie “miglior gruppo” e “miglior disco italiano.
Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” dal Ministro della Cultura Francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen.
L’8 Giugno 2011 per Giancarlo Feltrinelli Editore è uscito il libro INCONTRI CON MUSICISTI STRAORDINARI La storia del mio jazz – La storia degli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea. In questo libro Rava ripercorre la storia della sua carriera attraverso il racconto della sua “vorticosa attività fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare”.

Il ricavato della serata, unica in cartellone a pagamento (15,00€), sarà interamente devoluto a sostegno del circolo ARCI Count Basie Jazz Club (www.countbasie.it).

 

 

  •  Venerdì 11 luglio ore 21.30 sul palco di Villa Bombrini uno dei gruppi più noti del panorama indie italiano: i Calibro 35

 

  • La prima tranche del festival si conclude sabato 12 Luglio, con il ritmo in levare del reggae doc di Sir Oliver Skardy: nuovo progetto musicale del frontman dei Pitura Freska grazie alla collaborazione dei Fatti quotidiani.

 

  • POP SAGRA URBANA riprende mercoledi 30 luglio con Massimiliano Rolff  compositore e contrabbassista Jazz di fama internazionale presenta in anteprima il suo nuovo disco “Scream!”

 

  • Giovedi 31 luglio arrivano i Fratelli di Soledad , storica band italiana dalla fervida produzione artistica: una contaminazione di ska, reggae, combat rock, pop e testi a sfondo sociale.
  • Venerdì 1 agosto i Mau Mau: uno dei gruppi italiani più significativi del world-beat europeo con un rimpallo di suoni che va dal Piemonte al Brasile, passando dal Marocco (e dal raggae, dal calypso, dalla techno…).

 

  • Sabato 2 agosto sarà la volta di Marco Rovelli e Jovica Jovic con il recital balcanico “La Meravigliosa vita di Jovica Jovic” testo scritto a quattro mani da Rovelli e Moni Ovadia per dar parola alle vicende del grande musicista rom. Al ritmo indiavolato della musica gitana verranno cantate le gesta di Jovic e della sua famiglia: quando rubò le galline alla vicina cieca, quando suo padre Dusan compose una canzone ad Auschwitz, quella volta che non si voleva sposare ma si sposò lo stesso, quando si comprò una Dallapé rossa come una Ferrari…

 

  • Domenica 3 agosto si chiude con un il palco affollato da una vera e propria orchestra di 50 ragazzi. Accomunati dalla passione per la musica tradizionale e dal gusto di contaminarla con quella contemporanea, sotto la guida di Simone e Nicolo Bottasso portano in scena un concerto tutto da ballare a suon di ghironde, organetti, cornamuse, archi, mandolini, flauti, ma anche di sax, clarinetti, percussioni, chitarra e basso elettrico.

 

Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito (tranne la serata del 10 Luglio-Enrico Rava) e cominceranno rigorosamente alle 21.30.

Tutte le sere punto ristoro a partire dalle 19.00 con birre artigianali, grigliate, gnocco fritto e salumi, piatti vegetariani, ingredienti bio, da produzioni giuste e km 0, prodotti di origine animale da allevamenti allo stato brado.