Pop – Sagra Urbana 2015
Anche quest’anno va in scena a Villa Bombrini (Cornigliano) l’appuntamento estivo con il Festival dell’ARCI di Genova e dei suoi circoli.
Pop – Sagra Urbana: una festa popolare che unisce la qualità del cartellone musicale a quella degli ingredienti della sua cucina. Musica e piatti per tutti i gusti: dalla musica d’autore al Reggae, passando per il Folk, l’hip hop e i ritmi balcanici, dalle grigliate allo gnocco fritto con i salumi, dai dolcini arabi ai piatti vegetariani. Tutto a prezzi popolari, come in una sagra urbana, tra convivialità e banchetti. E tutto cibo “giusto”: a km0 (tra i prodotti proposti la carne della Cooperativa di Capenardo e le birre artigianali di Maltus Faber), biologico, prodotto nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Perché la qualità deve essere per tutti.
Pop-Sagra Urbana fa parte di ARCI Fest, la rete regionale dei festival ARCI in Liguria.
ingresso gratuito
apertura ristoro ore 19.00
inizio concerti ore 20.30
Si comincia martedi 21 Luglio con BOBO RONDELLI
Bobo Rondelli è l’anima di Livorno, poeta celebrato e riconosciuto come uno fra i maggiori esponenti della canzone d’autore italiana.
Dopo la consacrazione mediatica grazie a partecipazioni prestigiose sul grande e piccolo schermo (dal sodalizio con Paolo Virzì – attore in “La prima cosa bella” e protagonista nel docufilm “L’uomo che aveva picchiato la testa” – alle ospitate su Rai Tre in programmi come “Sostiene Bollani” e “Gazebo”) e dopo aver studiato e prodotto uno spettacolo interamente dedicato a Piero Ciampi, celebrato recentemente anche da SKY ARTE con un bellissimo docufilm, l’instancabile artista labronico Bobo Rondelli torna con il nuovo album “Come i Carnevali”, uscito il 17 Marzo.
Ad aprire la serata LUKE AND THE LION
Ci sono diversi tipi di musica: quella da ballare, quella che fa pensare e quella che ti scalda l’anima. In quest’ultima categoria si inserisce una delle band più promettenti e innovative del panorama genovese: i Luke & The Lion, la street band che da qualche mese dà vita a concerti itineranti e improvvisati per le vie del centro storico. Autori di un folk country suonato con strumenti acustici e caratterizzato da una spiccata attitudine punk rock, i Luke & The Lion sono Pier Luigi Pasino, Aleph Viola, Elisabetta Marzullo e Paolo Lee Volsi. Tutti attori teatrali con la passione per la musica e con all’attivo collaborazioni con artisti come Giorgio Gaber, Ivano Fossati e Stefano Bollani.(MENTELOCALE)
Mercoledi 22 ritornano a Genova i GIARDINI DI MIRO’ con MAX COLLINI
I Giardini di Mirò e Max Collini (voce degli Offlaga Disco Pax)vengono da Reggio Emilia, città Medaglia d’Oro della Resistenza.
A settanta anni di distanza dalla Liberazione dal nazifascismo si sono scelti per raccontare a modo loro l’evento fondante della società italiana contemporanea. Da questo incontro scaturisce uno spettacolo musicale e narrativo incentrato sulle vite di chi allora c’era e ha visto, sentito, subito, reagito e sulle vite di ognuno di noi, che quella memoria e valore non tutti amiamo custodire come dovremmo.
Un viaggio tra suoni raramente coinvolti nella tradizione militante che vanno ad innervare storie minime che poi tanto minime non sono e che restano il più possibile distanti dalle liturgie istituzionali che già abbondano altrove.
Alla retorica che sempre accompagna gli appuntamenti di questo tipo i Giardini di Mirò e Max Collini provano a contrapporre la consapevolezza che solo nuovi linguaggi possono descrivere a nuove generazioni la lieta meraviglia che permette ancora di poterci sentire figli di quella ribellione.
In apertura ALRASEEF una street band palestinese che suona musica folk arabo-balcanica composta principalmente da strumenti a fiato
Giovedi 23 approda a Villa Bombrini il nuovo tour del PIOTTA “Nemici Tour” come l’omonimo disco in uscita, anticipato dal singolo “7 Vizi Capitale”
Cantante, musicista e produttore affermato sin dagli anni novanta nella scena alternativa ha realizzato un percorso unico che ha saputo mescolare popolarità e successi di massa senza intaccare la sua credibilità ma anzi smarcandosi ogni volta e facendosi sempre più maturo ed impegnato. Per questo i suoi album, differenti per trasversalità di stili e contenuti, hanno raccolto numerosi successi di vendita e di critica: Come produttore è attivo dal 2004, anno in cui fonda l’etichetta La Grande Onda che edita e produce tra gli altri album di Amir, Brokenspeakers, Brusco, Cor Veleno, Debbit, Rancore, Truceboys. Molte le compilation ed i brani per documentari e colonne sonore (Psycomentary, Scialla, Ultimo Stadio).
Si è esibito -tra gli altri- con Common, Coolio, Dead Prez, De La Soul, dj Kool Herc, Fugees, Kelis, Krs One, Kurtis Blow, Lady Sovereign, Tyga, Wycleaf Jean e Wu Tang Clan. Ha collaborato tra gli altri con: 99 Posse, Assalti Frontali, B.S.B.E., Brusco, Bunna (Africa Unite), Caparezza, Cisco, Colle der Fomento, E. Capuano, F. Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso), Il Muro del Canto, Kutso, Lo Stato Sociale, Modena City Ramblers, P. Capovilla (Teatro degli Orrori), Punkreas, Radici nel cemento, Rezophonic, Roy Paci ed ancora nel progetto IPER con R. Angelini, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), dj Aladyn, Lacuna Coil, Erica Mou, F.Poggipollini, Eva Poles (Prozac+), Quintorigo, Sud Sound System e Velvet. A livello internazionale ha inciso brani con Afrika Bambaataa, Afura (USA), Captain Sensible (UK), Doudou Masta (Francia), Joxemi / SKA-P (Spagna), Mc Navigator (UK), etc…
Nel 2015 è uscito il suo nuovo ed ottavo album di studio: NEMICI.
Prima di lui sul palco l’istrionico MGZ con il nuovo spettacolo, “L’Inutile Show”
Venerdi 24 in collaborazione con Groove Yard in scena la presentazione del disco di LELI – VENGO A 100 nell’ edizione hip hop di CUBA meets GIAMAICA.
Super ospite d’ eccezione ESA insieme a tanti amici della scena rap ed hip hop ligure Una serata in cui si mescolano la dancehall “genovamaicana” di Groove Yard e Rankin Fabio, il rap cubano di Leli, lo stile di Esa e l’ hip hop underground genovese.
ESA
A.K.A El Presidente, A.K.A. Dj FunkPrez, A.K.A. El Crespo..
Quando si parla di longevità e consistenza nell’Hip Hop italiano, non si può non citare Esa. Fondatore dei legendari gruppi OTR e Gente Guasta, ha portato l’arte del Rap, la cultura Hip Hop e la musica alternativa dai network radiofonici, alla televisione e nei club e festival italiani e europei negli ultimi 20 anni.
I dischi considerati pietre miliari sono ‘Dalla sede’ e ‘La grande truffa del rap’ che hanno venduto decine di migliaia di copie e tuttora vantano tantissime views sui portali di video e continuano ad avere vita grazie a internet e ai concerti.
Nel 2013 esce con l’album di ritorno degli OTR ‘Sintonizzati’, e con l’album ‘United we flow’ assieme ai migliori MC’s underground italiani e organizza il contest di Rap Captain Futuro assieme a Deejay TV.
LELI
Manager e singer del trio rap K-lidas di San German, unico gruppo rap femminile della provincia di Holguin. Di dichiarata ispirazione femminista, in un paese assai “Machista”, affondano i propri contenuti su tematiche sociali, sentimentali e sulla discriminazione a danno delle donne, rifuggendo dallo scherarsi frontalmente su temi troppo politici. Nate nel 2005, si aggiudicano per tre edizioni di fila il primo premio al Festival Rap di Holguin e partecipano, dal 2010, alla Romerìas de Mayo, uno dei principali eventi musicali di Cuba.
Invitate alla levisione cubana per un live a loro dedicato, nella trasmissione Cuerda Viva, diffusa in tutto il paese, si sono esibite anche al Festival Rap di Alamar, diretto da Rodolfo A. Rensoli Medina (influente ed importante poeta, cantante e compositore Rap Cubano) conseguendo un successo così clamoroso da entrare di diritto nel circuito rap della Capitale.
Sabato 25 Lou Dalfin
Come gli antichi trovatori erano soliti esibirsi facendo da ambasciatori delle prime culture Europee, i Lou Dalfin cantano nella tradizionale lingua “d’Oc” e portano la cultura occitana in giro per il mondo. I Lou Dalfin sono più che un semplice gruppo musicale nella parte Occitana del Piemonte: la band di Sergio Berardo è diventato un fenomeno di costume che ha reso la musica occitana contemporanea, facendola uscire dai ristretti circoli di appassionati perché divenisse fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana Lou Dalfin è stato un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra. Con Lou Dalfin le valli d’Oc non sono più l’estremo lembo di una cultura asettica ma hanno riacquistato la loro funzione storica tradizionale: l’essere ponte.Dopo 30 anni di carriera, 11 album realizzati, un impressionante numero di collaborazioni e più di 1200 concerti, il gruppo è adesso nella fase di maturità artistica: l’alchimia raggiunta tra gli strumenti tradizionali e moderni si esprime con uno straordinario linguaggio musicale, personale e rispettoso del proprio nobile passato, in cui convivono melodie millenarie, riff di chitarre, echi di canzone d’autore, rap e ragga.
Ad aprire la serata i Lhi Balòs che propongono una musica occitana “remiscelata”, raggruppando diversi generi: folk, ska, reggae, gypsy… Pezzi di loro produzione ma anche pezzi tradizionali rivisitati, per una serata di vera festa in cui si viene trasportati dalla voglia di muoversi e ballare. Balòs: colui che fa zingarate, rievocando il metodo Antani di “amici miei”. Insomma: “gente religiosa, moderata, astemia”. Parole d’ordine? “Mente aperta e marasma controllato!’
domenica 26 I CAMILLAS + FILASTINE & NOVA