31 luglio ore 21.30 Villa Bombrini
Il progetto Fratelli di Soledad (nome preso in prestito dal titolo del libro di George Jackson, attivista delle Black Panthers ucciso nel 1971) nasce nel 1989, dopo una breve parentesi con il nome di Soledad Brothers.
Fin dalle prime uscite i Fratelli mettono in chiaro le proprie intenzioni, fatte di ska e reggae contaminate da elementi combat rock, pop e da testi (firmati quasi sempre da Giorgio “Zorro” Silvestri) che trattano argomenti anche a sfondo sociale ma visti attraverso il filtro dell’ironia. La fervida attività live, caratterizzata dalle capacità di Roberto “Bobo” Boggio, vero animale da palco, aumenta la cerchia dei loro estimatori e nel 1992 arriva il primo disco in studio, intitolato“Barzellette e massacri”, che contiene pezzi che diventeranno dei veri e propri classici, come“Fratelli di Soledad”,“Brescia Bologna Ustica” e “Radiomuffin”.
I Fratelli a questo punto si lanciano in un’impresa ardua ma proficua registrando “Salviamo il salvabile”, raccolta di cover più o meno famose tratte dal repertorio della musica d’autore (e non) italiana. Nel 1996 pubblicano per la Virgin il loro quarto e ultimo album “Balli e pistole”, prodotto da Max Casacci, che si rivela piuttosto diverso dal resto del precedente repertorio.
Dopo più di 500 concerti in tutta la penisola, un’apparizione a Valencia in Spagna e la partecipazione ai più importanti festival rock italiani da Arezzo Wave, a Sonoria, a Pellerossa, nel 1998 il gruppo si scioglie, congedandosi con il proprio pubblico torinese in un indimenticabile ed emozionante concerto al Barrumba di Torino, strapieno per l’occasione. Dopo quattro anni di silenzio il gruppo si è ricomposto e quelle che avrebbero dovuto essere tre uniche uscite live estive, previste in occasione del Festival Indipendent Explosion 2002, si sono presto trasformate in un tour di 60 date.
Ingresso gratuito.
Punto ristoro.
Ampio parcheggio libero e gratuito.