ECCO I CINQUE PROGETTI VINCITORI DEL CONCORSO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA CORNIGLIANO

Lunedì 9 marzo, a Villa Bombrini, è stata organizzata da Società Per Cornigliano la presentazione pubblica dei progetti vincitori del concorso per la riqualificazione di via Cornigliano, occasione durante la quale i progettisti hanno illustrato agli intervenuti la genesi e le linee fondamentali e dei progetti con i quali hanno disegnato la nuova veste che Via Cornigliano potrebbe assumere una volta dismesso lo snaturante ruolo di arteria di attraversamento e riacquistata la dimensione di strada di quartiere.

Bandito da Società Per Cornigliano nel dicembre 2013, il Concorso in due gradi per la Riqualificazione di Via Cornigliano ha avuto ampia eco sul territorio nazionale,  è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea ed ha visto la partecipazione di ben 28 soggetti (di cui alcuni provenienti anche da fuori Italia).

L’ampia partecipazione ha confermato l’apprezzamento dimostrato dai professionisti per il concorso e per l’impostazione che gli è stata conferita: la procedura infatti, così come è stata proposta, si è rivelata senza dubbio un caso infrequente nell’attuale panorama italiano (se si considera oltretutto la sede “periferica” dell’ambito di progetto) e, oltre ad essersi posta in evidenza per il valore dei premi assegnati (1° classificato € 30.000, 2° classificato € 10.000, 3°, 4°, 5° classificato € 5.000) è stata pensata e mirata per attribuire alla qualità del risultato finale un ruolo fondamentale e imprescindibile che a nostro parere Cornigliano merita di ottenere.

Il documento preliminare alla progettazione ed disciplinare di concorso, redatti in maniera molto approfondita, sono stati impostati per ottenere una risposta di elevata qualità architettonica: sono stati creati quindici criteri di valutazione (dalla restituzione di un’identità a Via Cornigliano, alla sostenibilità ambientale e alla manutenzione, dall’accessibilità, all’incremento del verde), scaturiti anche dal confronto con le istanze provenienti dal territorio e dagli abitanti, che i progettisti hanno dovuto soddisfare e che la Commissione giudicatrice (composta da tre rappresentanti di Comune, Provincia di Genova e Regione Liguria competenti in materia) ha esaminato con un lavoro complesso di valutazioni e raffronti. Il concorso si è articolato in due fasi che si sono svolte entrambe in forma completamente anonima e la procedura si è svolta attraverso una valutazione basata sul “confronto a coppie” dei progetti partecipanti.

Al termine della prima fase di concorso sono state selezionate le cinque migliori proposte progettuali sulle ventotto pervenute, queste cinque sono poi passate alla seconda fase del concorso che, a seguito del maggior grado di approfondimento richiesto sugli elaborati, ha decretato la graduatoria finale:

1° classificato Arch. Enrico Pinna (Mandatario), Sitec Engineering Srl (Mandante), Arch. Franco Lorenzani  (Mandante), Arch. Paolo Rigamonti (Mandante), Arch. Alessandra Bruzzone  (Mandante), Arch. Riccardo Rossi (Mandante)
2° classificato Dr. Arch. Carlo Ezechieli (Mandatario), Dr. Arch. Marco Bozzola (Mandante), Dr. Arch. Riccardo Riva (Mandante), Dr. Arch. Paolo Pirovano (Mandante), Dr. Arch. Simone Corno (Mandante), MMI Srl (Mandante), Dott. Ing. Luigi Pagliai (Mandante), Dott. Ing. Ferdinando Zolesi (Mandante).
3° classificato Studio associato di ingegneria Thesis (Mandataria), Neostudio Architetti Associati (Mandante), Davide Ventura (Mandante).
4° classificato Archimede Srl (Mandataria), Arch. Alberto Boccardo (Mandante), Arch. Filippo Nicotra (Mandante), Arch. Gian Luca Terragna (Mandante), Arch. Silvia Odasso (Mandante).
5° classificato Prof. Arch. Franco Zagari (Mandatario), Mario Petrangeli & Associati Srl (Mandante), NBS Architetti Associati  (Mandante), Arch. Stefania Villa (Mandante), Arch. Domenico Avati (Mandante), Sig. Carlo Queirolo (Mandante).

Il raggruppamento vincitore dovrà completare adesso la propria proposta presentando tutti gli elaborati componenti il progetto preliminare.  Società Per Cornigliano, su questa base, recepite le riflessioni che scaturiranno dal confronto con il territorio, potrà procedere nell’affidamento degli ulteriori gradi di progettazione.