INAUGURATO IL VIDEOPORTO DI GENOVA

E’ stato inaugurato questa mattina dalla Sindaco Marta Vincenzi, Presidente della Società Per Cornigliano, e dal Presidente della Giunta Regionale Claudio Burlando il “Videoporto di Genova”, sito in Via Muratori 15 a Cornigliano.

Nato dalla collaborazione tra Società Per Cornigliano e Genova-Liguria Film Commission, il Videoporto è il primo insediamento nelle aree dismesse dallo stabilimento siderurgico, realizzato in attuazione della misura A2 del “Programma Integrato di Riqualificazione Urbana”, oggetto dell’Intesa tra Società Per Cornigliano e Comune di Genova, prevista dall’art. 6 dell’Accordo di Programma, ed è stato approvato dal Consiglio Comunale nel settembre 2009.
E’ stato realizzato nell’edificio che – fino al 2006 – ospitava gli uffici amministrativi di ILVA, mediante un intervento di manutenzione straordinaria, che ha interessato soprattutto gli impianti, elettrico e di climatizzazione.

La superficie utile è di circa 1.400 mq., tra uffici, magazzini, teatro di posa, camerini e sala casting, bar e stanze ad uso foresteria. Sono stati utilizzati il piano terreno e il secondo piano, mentre il primo piano è stato interessato in modo solo marginale dall’intervento.

L’intervento è stato realizzato, per conto della Società Per Cornigliano, da ARTE, su progetto dell’arch. Benedetto Besio.

Il costo è stato di circa 680.000 euro per lavori, oltre alle spese tecniche per euro 100.000 circa e agli allestimenti ed arredi per euro 70.000 circa, per un totale complessivo di circa 850.000 euro, a valere sulle risorse previste dall’Accordo di Programma.

L’intervento era stato deliberato dal CDA della Società Per Cornigliano nel marzo 2009; i lavori sono iniziati nel maggio 2009 e si sono conclusi ad inizio dicembre, per una durata di soli 7 mesi.

Dal punto di vista delle ricadute economiche, si consideri che mediamente le diverse produzioni cinematografiche e televisive generano già ora una ricaduta economica sul territorio genovese di circa 5 milioni/anno, di cui 2,5 diretta (comparse, elettricisti, sartoria, costumisti, noleggi di attrezzature, catering, etc) e 2,5 indotta (hotels, ristoranti, taxi, etc). Grazie alla disponibilità del Videoporto si prevede che tale ricaduta possa aumentare considerevolmente.
Quanto all’occupazione, dipende dalle diverse produzioni: comunque, si può stimare in circa 70 unità le persone genovesi che forniscono servizi ad ognuna di tali produzioni.

Ciò detto, la valenza del Videoporto trascende tuttavia la sua puntuale funzione.

  • Infatti, il Videoporto, in quanto prima realizzazione sulle aree ex ILVA, rappresenta la volontà del territorio corniglianese di darsi una nuova identità, costituita non solo dalle attività manifatturiere, ma anche da attività di eccellenza e legate alla creatività, quale quelle del settore audio-visivo, che trova a Cornigliano, in particolare a Villa Bombrini e nell’area circostante, il suo punto di riferimento regionale.
  • Il Videoporto rappresenta altresì la capacità dei soggetti pubblici territoriali, presenti nella Società Per Cornigliano, di progettare e realizzare interventi di grande significato in tempi relativamente brevi. Basti considerare, al riguardo, che l’immobile che oggi ospita il Videoporto è stato consegnato da ILVA alla Società Per Cornigliano solo nel giugno 2006, ossia meno di 4 anni orsono.
  • Il Videoporto rappresenta infine la conferma che l’Accordo di Programma del 2005 ha davvero cambiato il volto al quartiere, rendendo possibile – tra l’altro – lo spegnimento dell’altoforno, la demolizione dei gasometri e, oggi, l’inaugurazione di questa nuova struttura.