Inaugurata e aperta al traffico la strada di scorrimento a mare
Genova, sabato 7 febbraio 2015 E’ stata inaugurata questa mattina......
Aperta al traffico il 7 febbraio 2015, è stata fondamentale per sgravare l’abitato di Cornigliano e di Sampierdarena dal traffico di attraversamento ed è stata proprio la realizzazione di tale opera che oggi rende possibile riqualificare in modo significativo Via Cornigliano, affinché ritrovi le sue caratteristiche di viabilità locale.
La strada di scorrimento a mare del Ponente genovese è una delle opere che da più tempo hanno atteso la possibilità concreta di realizzazione.
La sua funzione è, infatti, non solo quella di migliorare la mobilità, ma anche quella di sgravare l’abitato di Cornigliano e di Sampierdarena dal traffico di attraversamento, dando la possibilità di riqualificare in modo significativo Via Cornigliano, portandola a ritrovare le sue caratteristiche di viabilità locale.
Il progetto è stato predisposto da un gruppo guidato da STI-Studio Tecnico di Ingegneria di Genova e di cui fanno parte AI Engineering srl, AI Studio, Favero & Milan Ingegneria srl, Studio Maione Ingegneri Associati, Nicholas Grimshaw & Partners Ltd, Open Building Research Architetti Associati, Progei srl, Geotechnical Services Studio professionale di geologia e geotecnica.
La strada “Guido Rossa” inizia a levante in Lungomare Canepa, termina, a ponente, in Piazza Savio con uno sbocco sulla viabilità cittadina e prosegue inoltre, per un ulteriore tratto, a raccordarsi con il casello autostradale della A10 Genova-Aeroporto.
La Strada di Scorrimento Guido Rossa si sviluppa per circa 1,6 km di lunghezza su 3 corsie per senso di marcia (per una larghezza pari a 30,80 m nel tratto a raso) che diventano 4 sul ponte sul Polcevera.
Particolarmente impegnativa è stata la progettazione del nuovo ponte sul Polcevera, considerate le numerose interferenze esistenti, specie sul versante di Sampierdarena, e considerate le altezze necessarie a permettere l’esercizio dei binari ferroviari sottostanti (di collegamento con il Porto). Il nuovo ponte, pertanto, ha una quota di circa 12 metri s.l.m. (9 metri dal piano di campagna).
Tra le varie soluzioni tecniche prese in esame, si è prediletta quella di un impalcato con travi di altezza variabile a sezione aperta, perché, da un lato, la soluzione “a stralli” è parsa tecnicamente problematica dal punto di vista della cantierizzazione (considerate le interferenze di cui si diceva sopra); dall’altro lato, la soluzione con pile in alveo avrebbe potuto provocare problemi idraulici, oltre al fatto che sarebbe stata di qualità architettonica meno elevata.
La strada presenta, in corrispondenza di Fiumara e di Via San Giovanni D’Acri, due rotatorie, nonché le rampe di collegamento (di discesa e di salita) tra le rotatorie (a raso) e la strada (in quota).
A levante e a ponente del ponte propriamente detto (lungo circa 100 metri) due viadotti, lunghi circa 400 metri l’uno, scavalcano le due rotatorie.
L’immissione sulla viabilità urbana, a ponente, avviene tramite due sottopassi ferroviari di collegamento con Piazza Savio, dove è stato realizzato un incrocio semaforizzato (inizialmente era prevista una rotatoria che è stata poi modificata in incrocio sulla base delle valutazioni sui flussi di traffico eseguite a cura dei competenti uffici comunali).
E’ previsto il collegamento della Strada a Mare con la viabilità di sponda (destra e sinistra): per quanto riguarda la viabilità di sponda destra è stato ultimato il primo lotto ed è in corso di revisione la progettazione esecutiva del secondo lotto, per quanto riguarda la sponda sinistra è in corso la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.
La nuova strada a mare, pur mantenendo le sue caratteristiche di strada di scorrimento veloce, non ha tuttavia trascurato il fatto di essere comunque una strada urbana. Pertanto, grande attenzione è stata rivolta agli aspetti ambientali, sia dal punto di vista dell’inquinamento acustico, sia da quello dell’inserimento nel paesaggio.
Dal primo punto di vista, sono stati previsti sia l’utilizzo di un asfalto fonoassorbente, sia la realizzazione di alcune barriere anti-rumore.
Dal secondo punto di vista, il marciapiede lato mare è stato realizzato di larghezza superiore a quella dettata dalla normativa, di modo da consentire l’inserimento di una pista ciclabile. Soprattutto, però, si è colta l’occasione data dalla rinuncia alla realizzazione del terzo binario ferroviario per prevedere di dar vita, dal lato monte, ad un c.d. “giardino lineare”. Sarà quindi realizzata un’area verde con funzione sia di abbattimento acustico, sia di percorrenza ciclo-pedonale, sia di raccordo con la futura stazione di “Cornigliano Est” e con le aree verdi prospicienti Villa Bombrini.
Infine, la realizzazione della strada di scorrimento ha reso necessario modificare il sistema di deflusso delle acque dei bacini urbani; sono state realizzate pertanto anche significative opere idrauliche.
Il progetto definitivo è stato approvato con atto in data 14 febbraio 2008 del Provveditore alle OO.PP., essendosi perfezionata (a seguito della conferenza di servizi ai sensi del DPR 383/94 e dell’art. 14-ter legge 241/90 come introdotto dall’art. 17, comma 6, legge 127/97, tenutasi in data 21 dicembre 2007) l’intesa Stato-Regione di cui all’art. 81 DPR 616/77.
La gara d’appalto, di rilevanza comunitaria, è stata bandita da Sviluppo Genova SpA, stazione appaltante su mandato di Società Per Cornigliano, nel luglio 2008 e aggiudicata nel marzo 2009.
L’appalto è stato aggiudicato all’ATI “Carena S.p.A. – Codelfa S.p.A. – Omba Impianti&Engineering S.p.A.” che, a seguito di un mutamento dell’assetto organizzativo, è divenuta poi “Itinera SpA – Carena SpA – Omba Impianti&Engineering S.p.A.”.
L’importo dei lavori è di circa 70 milioni di euro. Il finanziamento è in parte (per circa due terzi) a carico della Società Per Cornigliano, che utilizza i fondi previsti dall’Accordo di Programma del 2005, e in parte (per circa un terzo) a carico di ANAS, con la quale la Società Per Cornigliano ha stipulato una convenzione nel marzo 2008 relativa a tutto il complesso del nodo stradale del Polcevera.
L’avvio dei lavori è avvenuto nel gennaio 2011.
Nel corso dei lavori le tematiche che si sono rivelate particolarmente complesse e delicate hanno riguardato la bonifica bellica e la risoluzione di alcune problematiche ambientali in un’ area in prossimità di Fiumara in corrispondenza delle linee ferroviarie a servizio delle aree portuali.
La Strada di scorrimento a mare è stata inaugurata ed aperta al traffico il 7 febbraio 2015.
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Genova, 13 febbraio 2013 – Il Sindaco di Genova Marco......